Matteuccia struthiopteris
Felce spogliante con fronde piumose erette che formano un 'imbuto' conferendo alla pianta un aspetto molto elegante e slanciato. Spontanea in gran parte del Nord Italia, preferisce luoghi umidi e ombrosi con terreno acidificato.
Si allarga velocemente tramite stoloni che si sviluppano attorno al rizoma centrale. Coltivare in piena terra in posizioni ombrose, in terreno fertile, se possibile acidificato, mai arido. In estate le piante mature (almeno 2 anni di età) producono fronde scure al centro della pianta, verticali, fertili.
I giovani germogli sono commestibili e specialmente in America è usanza raccoglierli quando sono tra i 6 e 10 cm, lessarli e poi utilizzarli in cucina.
L'epiteto generico ricorda Carlo Matteucci(1811-1868), fisico e politico, docente all'Università di Pisa. L'epiteto specifico 'struthiopteris' deriva dall'unione dei termini struthio (pronuncia strùtio, struzzo in latino) e πτέρις (pteris, felce) con riferimento alle fronde fertili simili a piume di struzzo.
La pianta è in vaso di 18 cm di diametro
.
PC001A0325H
Scheda tecnica
- Nome botanico della specie
- Matteuccia struthiopteris (L.) Tod.
- Accentazione e pronuncia
- Matteùccia strutiòpteris
- Sinonimo
- Onoclea struthiopteris (L.) Hoffm.
- Altezza Massima
- 120 cm
- Esposizione
- Ombra
- Fogliame
- Spogliante
- Colore fogliame
- Verde