Vademecum per la scelta delle erbacee perenni

- Categoria: Curiosità

1)VALUTAZIONE ESTETICA

Ricerca google immagini: ricercare il nome completo secondo la nomenclatura binomiale

Genere-Specie

(cultivar della stessa specie avranno caratteristiche molto simili)

 es.Primula vulgaris/Helleborus niger/Papaver orientalis/Lupinus russellii…)

Per affinare la ricerca è utile inserire anche il nome della varietà(o cultivar)

quindi Genere-Specie-Cultivar

(es.Papaver orientalis ‘Konigin Alexandra’/Acorus gramineus 'Oborozuki')

2)LONGEVITA'

E' importante capire come si comporterà nel tempo la pianta che ci interessa e semplificando possiamo identificare tre categorie:

Annuale: pianta che completa il suo ciclo vitale nell'arco di una stagione.

Biennale: pianta che nel primo anno sviluppa la parte verde e e nel secondo anno fiorisce, produce i semi e solitamente muore.

Perenne: pianta che supera i 3 anni di vita.

3)VALUTAZIONE DEL GRADO DI RUSTICITA'

Il Dipartimento dell' Agricoltura Americano(USDA "United State Department of Agriculture") identifica diverse zone climatiche organizzate in scala in base alle temperature minime raggiunte durante l'inverno. A ciascuna di esse sono associati i diversi tipi di piante che vi possono sopravvivere.

Anche in Italia è stata creata una suddivisione in zone climatiche (zone USDA) e spesso sui siti specializzati in piante perenni si trova indicata la rusticità di una pianta con il numero della fascia climatica italiana più fredda in cui la pianta riesce a sopravvivere.

Ogni paese applica la stessa scala di valori, con un unica differenza nell'utilizzo della scala Fahreneit o della scala Celsius.Quello che cambia è ovviamente la diversità delle realtà locali, dell'umidità, della frequenza delle piogge e di tutti quei fattori che sono specifici di ogni luogo geografico.

Quando verifichiamo la zona USDA dobbiamo sempre ricordare quindi che le informazioni che troviamo sui vari siti possono solo servire come indicazione di massima e la rusticità di una pianta deve essere verificata in base al luogo in cui la pianteremo.

L'esposizione a Nord, l'assenza di strutture di protezione come un muretto, una siepe o un  albero spogliante che fornisca pacciamatura naturale con la caduta delle foglie sono solo alcuni dei fattori che possono modificare notevolmente i dati che abbiamo raccolto online sulla rusticità della pianta a cui siamo interessati.

Se peraltro stiamo verificando la resistenza di una varietà che pianteremo nelle nostre zone (Pianura Padana) dobbiamo considerare non solo le caratteristiche del clima locale (umidità, temperature inferiori ai -10°C, precipitazioni frequenti in Primavera, estate molto calda), ma anche l'orientamento della nostra casa e del giardino e la tipologia di terreno.

      Nota: confrontare più fonti possibili garantisce maggiore sicurezza. Diffidare di descrizioni generiche

4) ESPOSIZIONE

Se abbiamo deciso di acquistare la pianta per il nostro giardino/balcone dobbiamo informarci sull'esposizione ideale in cui dia il meglio di sè. Spesso un posizionamento errato è alla base di un insuccesso, perchè la pianta non riesce a svilupparsi nel modo corretto.

  • OMBRA se non ama la luce diretta del sole.Solitamente sono piante da sottobosco che amano posizioni in ombra luminosa.
  • MEZZOMBRA posizioni in cui la pianta possa ricevere 3 o 4 ore di sole al mattino o tardo pomeriggio. Posizioni raggiunte dal sole per anche solo 3 ore, ma nella fascia di mezzogiorno sono da considerarsi PIENO SOLE.
  • SOLE posizioni con sole diretto per più di 3 ore

5)TERRENO

E' importante informarsi sul terreno ideale per la pianta che abbiamo scelto. Quasi tutte le perenni preferiscono terreni ben drenati, che non abbiamo quindi ristagni di acqua, specialmente nel periodo invernale, per evitare sofferenza dell'apparato radicale, marciumi e morte della pianta. Ogni specie ha comunque esigenze specifiche e non sempre un terreno ricco e fertile favorisce lo sviluppo ottimale (ad esempio Achillea millefolium cresce molto in altezza in terreni molto ricchi e perde compatezza, diventando disordinata e poco resistente a pioggia e vento).

Possiamo correggere il terreno in cui piantare la varietà che ci piace e renderlo più o meno permeabile, più o meno acido, più o meno fertile.

6)PORTAMENTO

E' fondamentale conoscere il portamento e lo sviluppo della pianta che stiamo per acquistare:

Quanto cresce in una stagione?

Che portamento ha?(strisciante, cespuglioso, eretto)

Quanto spazio occupa in larghezza?

L'ultima domanda è molto importante per capire le distanza di piantumazione ed evitare sovraffollamento e sofferenza per le piante, che trovandosi troppo vicine tra di loro si sviluppano in modo non uniforme e possono andare incontro a malattie come micosi e marciumi.

Valutiamo molto bene anche il comportamento della pianta che abbiamo scelto.Alcune piante si impongono sulle altre e le possono sopraffare se non dispongono dello spazio necessario per crescere. E' fondamentale conoscere l'interazione fra piante diverse e abbinarle nel modo giusto non solo in base al colore e alla fioritura, ma soprattutto  secondo il loro portamento, per ottenere un giardino armonico fatto di colori, altezze e volumi ben strutturati.

     Questo è solo un elenco di indicazioni che possono sembrare difficili da seguire, ma che sono utilissime per scegliere con consapevolezza.Molti altri criteri possono essere valutati e l'ordine di importanza può variare a seconda delle esigenze di ognuno di noi.

      Il nostro lavoro di consulenza durante una vostra visita in vivaio si può riassumere in questi punti: facendo quattro chiacchiere scopriremo insieme come "mettere la pianta giusta, al posto giusto, con i compagni giusti". (Beth Chatto)

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