Hosta 'Thunderbolt'

Uno sport di Hosta sieboldiana 'Elegans' con bellissime foglie azzurre, spesse, rotonde e rugose, segnate al centro da una vena gialla. Le dimensioni delle piante adulte raggiungono i 70 cm di altezza e gli steli floreali sono poco più alti e portano pannocchie compatte di fiori bianchi. Registrata nel 2003 da Hawkridge Farms.

Coltivare in ombra o mezzombra, in terreno fertile, drenato.

L'epiteto generico deriva dal nome di Nicolaus Thomas Host (1761-1834), medico dell'imperatore d'Austria, studioso di graminacee e autore di una Flora dell'Impero Austro-Ungarico.

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La pianta è in vaso di 16 cm di diametro

 

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PC001A0267H

Scheda tecnica

Famiglia
Asparagaceae Juss.
Nome botanico della specie
Hosta Tratt.
Altezza Massima
70 cm
Esposizione
Ombra
Fogliame
Spogliante
Colore fogliame
Striato
Fioritura
Giugno-Luglio

Riferimenti Specifici

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Sedum telephium 'Purple...

Bellissima varietà con foglie scure, lucide, fusti viola, molto scuri e fiori rosa. Coltivare in pieno sole, in terreno ben drenato, anche povero. Vincitore dell' Award of Garden Merit assegnato dalla RHS.

L'epiteto generico Sedum deriva dal latino sédo (calmare), per le proprietà calmanti delle foglie di alcune specie o dal latino sèdere (sedere) per il portamento di molti Sedum, che crescono appoggiati direttamente sui terreni sassosi ( in inglese stone-crop, pianta che si raccoglie sulla pietra).

L'epiteto generico Hylotelephium, sinonimo da preferire per questo genere, è composto dalle parole ΰλη (iùle foresta, bosco) e da telephium (dal greco τηλεφιον telèfion portulaca) col significato di Portulaca dei boschi o probabilmente di Portulaca simile a un bosco, per la tipica disposizione dei fusti che nascono dalla base della pianta e si ergono come alberi in verticale, diversamente dai Sedum tappezzanti.

Nepeta x faassenii...

Affidabile, vigorosa e resistente, ha foglie argentate e fiori azzurro-lavanda che si schiudono per tutta l'estate. Beneficia di tagli regolari per rimuovere gli steli sfioriti e favorire la produzione di nuovi fiori. Il taglio aiuta anche a mantenere la forma e contenere l'espansione.Un taglio più vigoroso in Luglio favorisce la fioritura autunnale. Adatta per posizioni in pieno sole in terreno drenato. Ha foglie aromatiche, canforate, considerate uno stimolate. Il botanico francese Joseph Pitton de Tournefort ne riporta la capacità di rendere intrepide le persone timide.

Ha origine come ibrido spontaneo tra Nepeta racemosa e Nepeta nepetella nella parte inferiore dei giardini di Fernhill, di proprietà della famiglia Walker. La scrittrice Patricia A. Taylor la vide e ne intuì il potenziale. Ne fece talee negli anni '70 e nel 1988 venne lanciata sul mercato grazie al vivaio Four Season Nursery. 

L'epiteto specifico 'faassenii' deriva dal nome del vivaista tedesco J.H. Faassen, che negli anni '30 lanciò sul mercato i primi ibridi di Nepeta racemosa x Nepeta nepetella.

L'epiteto generico si trova già in Plinio e fa probabilmente riferimento a quello che l'autore ne considerava il luogo di origine, Nepi, in Etruria.

Salvia x sylvestris 'Serenade'

Una bellissima selezione di Piet Oudolf, un ibrido interspecifico (Salvia nemorosa x Salvia pratensis), con fiori viola chiaro da Maggio a Ottobre. Coltivare in pieno sole e terreno drenato fertile. Tagliare gli steli sfioriti per favorire la produzione di nuovi fiori.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire). 

L'epiteto specifico deriva dal latino sylva (sìlva bosco, forma meno corretta per silva), cioè che cresce nei/vicino ai boschi.

Iris pseudacorus 'Alba'

Una cultivar di Iris pseudacorus (spontaneo in Italia lungo i corsi d'acqua, a fiore giallo) con fiori bianchi, gola gialla e marcature grigio antracite lungo il margine della gola. La leggerezza dei fiori è impressionante ed è come se i petali fossero trasparenti, tanto sono sottili e candidi. Si coltiva al sole o mezzombra in terreno fresco, fertile, umifero, mai arido o in prossimità di laghetti e corsi d'acqua.

L'epiteto generico deriva dal nome della dea Iris (Iride, nella mitologia greca Ἶρις Iris), messaggera degli dei il cui nome deriva da quello dell’arcobaleno (ἶρις, iris).

L'epiteto specifico è formato dal prefisso greco ψευδο- (pseudo- pseudo, falso) e da ἄκορος o ἄκορον (àkoros o àkoron), col significato di 'falso Acorus' per la somiglianza delle foglie dell' Iris con quelle dell' Acorus calamus.

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Anthericum ramosum

Erbacea perenne diffusa in natura in gran parte delle regioni Italiane (in tutto il centro e il nord ad eccezione della Valle d'Aosta e in Campania), tipica di prati asciutti e zone ai margini dei boschi. La fioritura assomiglia a quella dell'Asfodelo, ma agli appassionati di erbacee perenni ricorderà una Gaura, per la leggerezza dei fiori bianchi, a stella, portati da alti steli. In giardino la posizione ideale è in pieno sole, in terreno ben drenato. Tollera bene periodi di siccità e si rivela molto resistente, rustica fino a -15°. Si dissemina facilmente se trova le condizioni ideali di drenaggio. La fioritura è abbondante in estate e con buone condizioni di coltivazione spesso si ripete in autunno.

L' epiteto generico deriva dal greco ἀνθέριξ (anthérix spiga, fuscello, stelo). Il termine ἀνθέρῐκος (anthéricos) era il nome greco dell'asfodelo.

L'epiteto specifico deriva dal termine latino ramus (ramo) in riferimento alle numerose ramificazioni che partono dallo stelo principale.

Sedum 'Thunderhead'

La vegetazione in primavera e inizio estate ha un bellissimo tono viola-grigio, come se gli steli e le foglie fossero cerati. Dalla fine dell'estate la bellezza cromatica si arricchisce del fucsia delle grandi infiorescenze, che colorano la pianta fino a tutto Settembre. Coltivare in pieno sole, in terreno ben drenato, anche povero.

L'epiteto generico Sedum deriva dal latino sédo (calmare), per le proprietà calmanti delle foglie di alcune specie o dal latino sèdere (sedere) per il portamento di molti Sedum, che crescono appoggiati direttamente sui terreni sassosi ( in inglese stone-crop, pianta che si raccoglie sulla pietra). L'epiteto generico Hylotelephium, sinonimo da preferire per questo genere, è composto dalle parole ΰλη (iùle foresta, bosco) e da telephium (dal greco τηλεφιον telèfion portulaca) col significato di Portulaca dei boschi o probabilmente di Portulaca simile a un bosco, per la tipica disposizione dei fusti che nascono dalla base della pianta e si ergono come alberi in verticale, diversamente dai Sedum tappezzanti.

Reineckea carnea

Unica appartenente al genere Reineckea, originaria di Cina e Giappone. Perfetta come coprisuolo, si allarga con rizomi e forma macchie verdi di foglie nastriformi alla cui base spuntano tra la fine dell'estate e l'autunno steli floreali abbastanza corti (più bassi del fogliame), rossastri, che portano fiori rosa. Si coltiva in terreno drenato, fertile, ma una volta ambientata sopporta bene il secco e si diffonde velocemente.

L'epiteto generico è stato assegnato in onore del botanico tedesco Heinrich Julius Reinecke (1799-1871).

L'epiteto specifico deriva dal latino carneus (càrneus, di carne e quindi simile alla carne) in riferimento al colore dei fiori.

Penstemon 'Schoenholzeri'

Ibrido creato da Paul Schoenholzer nel 1939, incrociando P. ’Andenken an Friedrich Hahn’ e P. ‘Southgate Gem’.  La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, non povero e irrigato con regolarità per avere una fioritura pienamente soddisfacente. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di tagliare spuntare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili. 

Disporum megalanthum

Erbacea perenne affidabile e forte, originaria delle zone boschive della Cina. Si coltiva in ombra luminosa o mezz'ombra, raggiunta al massimo da alcune ore di sole al mattino. La posizione ideale è in terreno fertile, fresco, non arido, sotto ad alberi a foglia caduca: durante l'inverno e all'inizio della primavera la pianta beneficia così del sole diretto ed è invece protetta dal fogliame degli alberi nei mesi estivi.

Il fogliame in primavera nasce scuro e poi matura in un bel verde lucido che in autunno si tinge di toni violacei. I fiori si schiudono in primavera agli apici degli steli: bellissime campanelle bianche rivolte verso il basso.

L'epiteto generico è formato dalle parole greche δίς (dìs, doppio) e σπόρος (spòros, seme): perché ogni cella dell'ovario accoglie due semi al suo interno.

L'epiteto specifico deriva dal greco μέγας (mégas, grande) e ἄνϑοϛ (ánthos, fiore), cioè dai fiori grandi.

Solidago rugosa 'Fireworks'

Una Solidago di origine Nordamericana con rami a palco che si sviluppano orizzontalmente. La fioritura passa dal verde acido dei boccioli al giallo oro in piena apertura. Coltivare in terreno fertile e drenato in pieno sole o mezzombra.

L'epiteto generico deriva dal latino solidare (solidàre, saldare, rassodare, rinforzare) per le sue proprietà cicatrizzanti.

L'epiteto specifico dal latino rùga (grinza) fa riferimento alla texture delle foglie, rugose appunto.

Allium 'Medusa's Hair'

Gli Allium estivi sono sorprendenti per fioritura e resistenza! Diversamente dai più diffusi Allium primaverili non hanno un bulbo, ma radici e fioriscono fino all'autunno; entrambe queste caratteristiche permettono alla pianta di prosperare durante tutta la stagione, senza incorrere in marciumi. Vista la capacità di sopportare benissimo le irrigazione estive sono compagni perfetti per le altre perenni e colorano balconi e aiuole per mesi.

'Medusa's Hair' è una cultivar più tardiva rispetto a Millenium e Serendipity e porta infiorescenze leggermente più piccole di diametro, ma in numero maggiore. Si coltiva in pieno sole, in terreno fertile, ma tollera terreni di diverse tipologie, anche argillosi e posizioni a mezz'ombra, dato che con circa 4 ore di sole riesce tranquillamente a fiorire!

Resiste a cervi, arvicole e lepri, ma attira gli impollinatori con le sue infiorescenze a globo che si schiudono da Giugno all'autunno.

L'epiteto generico corrisponde al nome latino usato per indicare una pianta appartenente a questo genere. Si trova in Orazio, Plinio e Plauto. L'etimologia è dubbia: Alexandre de Théis nel suo Glossario di Botanica la fa risalire al termine al termine celtico all, che significa caldo, acre, in riferimento al gusto dell'aglio. Il Dizionario Etimologio della lingua italiana del Pianigiani indica anche come possibile origine il termine greco ἄγλῑς (áglis capo d'aglio).

Echinacea 'Pretty Parasols'

Una sorprendente selezione di Jan Spruyt, scoperta in un campo di coltivazione a Buggenhout, in Belgio. nel 2013. Registrata col nome 'JS Engeltje', è stata introdotta sul mercato nel 2020 col nome 'Pretty Parasols'. Fiorisce senza sosta da Giugno a Novembre!

Tante le sue qualità: bellissimo colore, interessante forma dei fiori, portamento forte e affidabile. 

Anche se non ci sono informazioni sui 'genitori' da cui ha avuto origine è facile pensare che in 'Pretty Parasols' siano presenti caratteristiche di Echinacea purpurea (per la durata della fioritura e per la dimensione dei fiori) e di Echinacea pallida (per la conformazione delle infiorescenze). Quello che ha reso questa Echinacea unica e molto apprezzata è soprattutto il portamento: steli forti, che resistono al vento e alla pioggia, mantenendo il portamento verticale, sia in vaso che in piena terra.

L'epiteto generico assegnato da Linneo era Rudbeckia in omaggio a Olaus Rudbeck, botanico svedese del XVII sec. Il genere fu poi battezzato da Conrad Moench, nel 1794, con il nome Echinacea, che deriva probabilmente dal greco ἐχῖνος (echînos riccio, porcospino) in riferimento al disco centrale, formato da fiori fertili appuntiti, pungenti.

Aster cordifolius 'Ideal'

Aster con fiori piccolissimi, azzurri, con il disco centrale che da giallo vira al porpora. Fioritura tardiva da Settembre a Ottobre. Coltivare in pieno sole, in terreno fertile. Tollera bene periodi di asciutto e mezzombra. Si consiglia di cimare la pianta a fine Maggio per favorire l'accestimento e una maggiore produzione di fiori.

L'epiteto generico del nome scientifico aggiornato deriva dal greco σύμφῠσις (siùmfiusis, unione) e da ϑρίξ, τριχóϛ (thríx, trichόs capello, pelo), probabilmente riferito a una cultivar europea con peli uniti alla base, osservata da Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck, botanico tedesco della prima metà dell' 800.
L'epiteto specifico è formato da cor, córdis (cuore) e fólium (foglia) con riferimento alla forma a cuore delle foglie basali.

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Eupatorium 'Phantom'

Una cultivar di Eupatorium maculatum compatta che raggiunge l'altezza massima di 100 cm. La fioritura è piumosa e di un bellissimo tono di rosa e per portamento, altezza e colore è la compagnia ideale per molte altre erbacee perenni. La posizione ideale in giardino è al sole, in terreno fertile, mai arido. E' stato registrato nel 2006 da Future Plants come ibrido tra cultivar non specificate di Eupatorium maculatum x Eupatorium rugosum ( qui il link di riferimento).

L'epiteto generico del nome botanica aggiornato (Eutrochium) deriva dai termini greci εὖ (èu, qui nel senso di 'molto') e τροχός (trokhòs ruota, spirale) 'simile a una ruota' in riferimento alle foglie verticillate, attaccate cioè attorno al fusto sullo stesso asse (in pratica in cerchio attorno al fusto).

Le piante appartenenti al genere Eupatorium sono state riassegnate negli ultimi anni e battezzate con specifici epiteti generici (Eutrochium, Conoclinium, Ageratina...) in relazione alla loro morfologia. Questa suddivisione in nuovi generi aiuta a riconoscere già dal nome la tipologia di pianta, la provenienza geografica e le sue caratteristiche.

Penstemon 'Regal Purple'

Bellissimo Penstemon a fiori viola scuro. ottenuto da seme dal nostro vivaio. Dai semi raccolti da questa prima cultivar che abbiamo coltivato abbiamo poi ottenuto e selezionato P. 'Regal Lilac' e P.'Regal Blue', tutte caratterizzate da lunga fioritura, ottima dimensione dei fiori, resistenza al freddo, persistenza del fogliame in inverno e rapido sviluppo. Tutta la serie Regal ha portamento morbido, con lunghi rami che appoggiano a terra rendendo queste varietà adattte alla prima linea o a formare cuscini fioriti alla base di graminacee ornamentali(ad esempio con Miscanthus 'Verneigung' o Pennisetum 'Hameln'). La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, drenato. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di accorciare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili. 

Penstemon 'Regal Lilac'

Lunga fioritura, ottima dimensione dei fiori, resistenza al freddo, persistenza del fogliame in inverno e rapido sviluppo. 'Regal Lilac' ha fiori viola chiaro e vegetazione forte e vigorosa. Tutta la serie Regal ha portamento morbido, con lunghi rami che appoggiano a terra rendendo queste varietà adattte alla prima linea o a formare cuscini fioriti alla base di graminacee ornamentali(ad esempio con Miscanthus 'Verneigung' o Pennisetum 'Hameln'). La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, drenato. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di tagliare/spuntare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta. Fiorisce abbondantemente all'inizio dell'estate e se bagnato con regolarità rifiorisce fino all'autunno.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili.