Stachys byzantina 'Silver Carpet'
Varietà bassa e compatta con le foglie soffici e vellutate tipiche delle Stachys, ma con steli floreali corti.
Coltivare in pieno sole e terreno drenato. Ripulire dopo l'inverno dalle foglie secche che si depositano sotto alle foglie nuove.
Si consiglia di recidere gli steli floreali per favorire lo sviluppo delle foglie, il vero punto di interesse di questa erbacea perenne utilizzata come coprisuolo.
In Brasile è conosciuta come Lambari ed è utilizzata in cucina. Le foglie vengono consumate fritte, come si usa fare in Italia con la Salvia.
Un tempo era considerata magica, col nome di Betonica: veniva utilizzata come amuleto e piantata nei cimiteri come difesa contro gli spiriti maligni. Ha anche grande utilizzo come pianta curativa per le proprietà antinfiammatorie ed emollienti: viene utilizzata per calmare la tosse e le infiammazioni della laringe e per curare le ferite.
L'epiteto generico deriva dal termine greco στάχυϛ (stáchius spiga) con riferimento alla disposizione dei fiori lungo il fusto.
L'epiteto specifico byzantina ricorda l'origine geografica, l'antico impero bizantino, oggi Turchia, Armenia, Iran.
La pianta è in vaso di 14 cm di diametro
.
PC001A0478H
Scheda tecnica
- Nome botanico della specie
- Stachys byzantina 'Silver Carpet'
- Accentazione e pronuncia
- Stàchis bizantìna
- Altezza Massima
- 25 cm
- Esposizione
- Sole
- Colore
- Bianco
- Fogliame
- Semi-Sempreverde
- Colore fogliame
- Argento