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  • Periodo di Fioritura: Settembre

Hemerocallis 'Little Grapette'

Varietà registrata nel 1970 da Williamson, molto rifiorente, con fiori viola dalla gola giallo-verde. Le Hemerocallis amano terreni fertili e posizioni in pieno sole, se possibile schermate nelle ore più calde per mantenere più a lungo la bellezza dei fiori. Si consiglia di rimuovere gli steli sfioriti per facilitare ulteriori fioriture. H.'Little Grapette' è una bellissima varietà apprezzata per rifiorenza e colore, ma anche per le dimensioni ridotte della pianta, che raggiunge i 45 cm in fioritura. Una buona concimazione ad inizio stagione è alla base di un'abbondante fioritura per le Hemerocallis.

I fiori sono commestibili, ottimi crudi, usati su insalate, gelati o per decorare i piatti.

L'epiteto generico è composto dalle parole greche ἠμέρα (eméra giorno) e κάλλος (cállos bellezza) 'bello di un giorno' in riferimento alla durata di ogni singolo fiore.

Hemerocallis 'Crimson Pirate'

Hemerocallis registrata nel 1951 da Hans E. Sass. Ha fiori rossi dalla gola gialla portati da steli alti flessuosi . Dà il meglio di sè in posizioni soleggiate, in terreno fertile. Una buona concimazione ad inizio stagione è alla base di un'abbondante fioritura per le Hemerocallis. Si consiglia di recidere i fusti sfioriti per stimolare la produzione di nuovi fiori.

I fiori sono commestibili, ottimi crudi, usati su insalate, gelati o per decorare i piatti.

L'epiteto generico è composto dalle parole greche ἠμέρα (eméra giorno) e κάλλος (cállos bellezza) 'bello di un giorno' in riferimento alla durata di ogni singolo fiore.

Hemerocallis 'Big Time Happy'

Hemerocallis registrata nel 1993 da Darrel Apps e Danny Blew con bellissimi fiori giallo limone che si schiudono dall'inizio alla fine dell'estate. Ama terreni fertili e posizioni in pieno sole. Si consiglia di rimuovere gli steli sfioriti per facilitare ulteriori fioriture. Una buona concimazione ad inizio stagione è alla base di un'abbondante fioritura per le Hemerocallis.

I fiori sono commestibili, ottimi crudi, usati su insalate, gelati o per decorare i piatti.

L'epiteto generico è composto dalle parole greche ἠμέρα (eméra giorno) e κάλλος (cállos bellezza) 'bello di un giorno' in riferimento alla durata di ogni singolo fiore.

Persicaria amplexicaulis...

Varietà vigorosa ed esuberante, con alti steli che terminano con spighe magenta molto appariscenti. Fiorisce a lungo durante tutta l'estate, fino all'autunno e si allarga formando cespugli voluminosi e leggeri. Coltivare in terreno fertile, irrigato regolarmente, al sole o meglio a mezz'ombra, dove riceva mezza giornata di sole diretto.

L'epiteto generico deriva da 'malus persica' (pesco) per le foglie simili a quelle del pesco di molte specie in questo genere.

L'epiteto specifico è formato da amplector (cingere, abbracciare) e da caulis (gambo, fusto), per le foglie che abbracciano il fusto.

Echinacea purpurea 'Magnus'

Appariscente, molto fiorifera e vigorosa! Ha fiori rosa intenso con un disco centrale molto evidente che riunisce i fiori fertili. Quelli che percepiamo come petali rosa sono in realtà fiori sterili, chiamate ligule.

Le Echinacea preferiscono posizioni soleggiate, terreno drenato e fertile, non arido. Si consiglia di recidere i fiori man mano che appassiscono per favorire la produzione di nuovi steli floreali.

L'epiteto generico assegnato da Linneo era Rudbeckia in omaggio a Olaus Rudbeck, botanico svedese del XVII sec. Il genere fu poi battezzato da Conrad Moench, nel 1794, con il nome Echinacea, che deriva probabilmente dal greco ἐχῖνος (echînos riccio, porcospino) in riferimento al disco centrale, formato da fiori fertili appuntiti, pungenti.

L'epiteto specifico in latino significa purpureo, color porpora, in riferimento al colore dei fiori della specie. L'origine è da ricercare nel termine greco πορφύρεος (porfiùreos di colore rosso porpora).

Hosta 'Purple Heart'

Bellissima e scenografica Hosta introdotta da Terranova Nurseries, apprezzata per il portamento compatto e per steli e piccioli delle foglie scuri, in contrasto con il fogliame verde. Si coltiva in ombra luminosa, o in posizioni raggiunte al massimo da poche ore di sole diretto, in terreno fertile, non arido. Adatta anche alla coltivazione in vaso come tutte le Hosta.

L'epiteto generico deriva dal nome di Nicolaus Thomas Host (1761-1834), medico dell'imperatore d'Austria, studioso di graminacee e autore di una Flora dell'Impero Austro-Ungarico.

L'epiteto specifico ha origine dalla parola latina vénter, véntris (ventre): rigonfio in qualche parte come una vescica, con riferimento alla forma del perianzio(l'insieme di calice e corolla).

La storia del nome di questa pianta è stata abbastanza particolare e frutto di errori di identificazione: H.C.Andrews la battezzò Hemerocallis caerulea ( comunemente Hemerocallide del Giappone) nel 1805, il botanico austriaco Leopold Trattinnick invece la chiamò Hosta caerulea nel 1812. Solo nel 1931 W. Stearn applicò l'epiteto ventricosa (dal basionimo Bryocles ventricosa) a questa pianta, battezzandola Hosta ventricosa. Questo nome venne poi accettato e utilizzato da F. Maekawa (1937, 1940, 1969), M. G. Chung (1990) e W.G. Schmid (1991) ed è diventato di uso comune.

Vedi le altre Hosta della nostra collezione

Strobilanthes atropurpurea

Specie originaria delle zone centrali dell'Asia, molto apprezzata per la fioritura prolungata che si protrae fino all'autunno. Coltivare a mezz'ombra o ombra luminosa, in terreno fertile. Si può cimare in primavera per favorire l'accestimento e stimolare la produzione di un maggior numero di steli floreali.

L'epiteto generico deriva dalle parole greche στρόβιλος(stròbilos, cono) e ἄνθος(ànthos, fiore), in riferimento al particolare modo in cui le foglie e le brattee avvolgono i fiori.

L'epiteto specifico deriva invece dai termini latini ater (scuro) e purpureus (purpureo), cioè color porpora, per il colore scuro dei fiori.

Andropogon gerardii 'Red...

Bellissima graminacea con fogliame porpora in estate e rosso in autunno. Il cespuglio di foglie si mantiene più basso delle spighe, che svettano leggere. Coltivare in pieno sole e irrigare finchè l'apparato radicale non si è sviluppato in modo adeguato, a quel punto sopporterà molto bene anche irrigazioni sporadiche.

L'epiteto generico è formato dalle parole greche ἀνήρ ἀνδρός (anér andrόs uomo) e πώγων (pόgon barba) in riferimento alla peluria che ricopre alcune parti della spiga.

L'epiteto specifico indica che la specie è stata dedicata a Louis Gérard, medico e botanico francese (1733-1819) o a John Gerard(e) (1545-1612), botanico inglese autore di The Herball or General Historie of Plantes, ma non si trovano testimonianze.

Vedi le altre graminacee della nostra collezione

Tricyrtis hirta 'Alba'

Una Tricyrtis insolita, priva della caratteristica maculatura dei fiori. Gli steli sono forti e ben strutturati e portano foglie verdi, lucide e fiori bianco candido. Coltivare a mezz'ombra, in terreno fertile, non arido.

L'epiteto generico deriva dall'unione del prefisso greco τρι- (tri- tre) e del termine κύρτος (chiùrtos curvo) con riferimento ai tre sepali esterni che hanno le basi ricurve.

Echinacea purpurea 'Virgin'

Una selezione di Piet Oudolf apprezzata per il portamento composto, con steli floreali che si mantengono verticali senza bisogno di sostegni, per i fiori profumati e per il bianco puro dei sepali disposti in un doppio giro attorno al disco centrale verde.

Le Echinacea preferiscono posizioni soleggiate, terreno drenato e fertile, non arido. Si consiglia recidere i fiori man mano che appassiscono per favorire la produzione di nuovi steli floreali.

L'epiteto generico assegnato da Linneo era Rudbeckia in omaggio a Olaus Rudbeck, botanico svedese del XVII sec. Il genere fu poi battezzato da Conrad Moench, nel 1794, con il nome Echinacea, che deriva probabilmente dal greco ἐχῖνος (echînos riccio, porcospino) in riferimento al disco centrale, formato da fiori fertili appuntiti, pungenti.

L'epiteto specifico in latino significa purpureo, color porpora, in riferimento al colore dei fiori della specie. L'origine è da ricercare nel termine greco πορφύρεος (porfiùreos di colore rosso porpora).

Tricyrtis formosana 'Dark...

Erbacea perenne della famiglia delle Liliaceae originaria di Taiwan. L'aspetto esotico che ricorda un'orchidea e la resistenza al nostro clima invernale la rendono una pianta interessante per ogni giardino e balcone ombreggiato.

Per mantenere la pianta composta si consiglia di cimarla a fine Maggio per favorire accestimento e una maggiore produzione di fiori.

Può essere lasciata libera di appoggiarsi alla vegetazione circostante, per un effetto naturale, oppure può essere sorretta per aiutare lo sviluppo verticale. Nel primo caso l'altezza sarà di circa 60 cm. Nel secondo potrà raggiungere i 90/100 cm.

Si consiglia di coltivare le Tricyrtis in terreno drenato, fertile, a mezzombra. Una posizione troppo ombreggiata limita la quantità di fiori prodotti.

L'epiteto generico deriva dall'unione del prefisso greco τρι- (tri- tre) e del termine κύρτος (chiùrtos curvo) con riferimento ai tre sepali esterni che hanno le basi ricurve.

L'epiteto specifico ricorda l'origine geografica, l'isola di Formosa (Taiwan).

Miscanthus sinensis 'Purple...

Varietà compatta che si fa notare in autunno per i colori del fogliame, un mix di arancio, viola e rosso. Durante tutta la stagione le foglie hanno una venatura bianca. La fioritura, color crema, inizia alla fine dell'estate e le spighe persistono e decorano il giardino per gran parte dell'inverno.

Coltivare in pieno sole, per favorire la colorazione delle foglie, in terreno ricco, non arido.

L'epiteto generico Miscanthus nasce dall'unione delle parole greche μίσχος (míschos stelo) e ἄνϑοϛ (ánthos fiore), cioè 'con fiori portati da peduncolo/steli'  . L'epiteto specifico sinensis invece deriva dal termine latino Sina, Cina, con riferimento alle zone di origine di questa graminacea.

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Miscanthus sinensis...

Il fogliame verde venato di bianco per tutta la lunghezza crea un effetto finale argentato che ha fatto guadagnare a questa varietà il nome 'Morning Light', luce del mattino. Le spighe sono prima porpora e poi via via che si aprono assumono toni argentati. Richiede posizioni in pieno sole per fiorire adeguatamente e svilupparsi al meglio. Si adatta a diversi tipi di terreno purchè fertile, non arido, drenato.

L'epiteto generico Miscanthus nasce dall'unione delle parole greche μίσχος (míschos stelo) e ἄνϑοϛ (ánthos fiore), cioè 'con fiori portati da peduncolo/steli'  . L'epiteto specifico sinensis invece deriva dal termine latino Sina, Cina, con riferimento alle zone di origine di questa graminacea.

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Miscanthus sinensis...

Varietà molto alta e dal bellissimo portamento slanciato. Le spighe sono prima porpora e poi via via che si aprono assumono toni argentati.

Richiede posizioni in pieno sole per fiorire adeguatamente e svilupparsi al meglio. Si adatta a diversi tipi di terreno purchè fertile, non arido, drenato.

L'epiteto generico Miscanthus nasce dall'unione delle parole greche μίσχος (míschos stelo) e ἄνϑοϛ (ánthos fiore), cioè 'con fiori portati da peduncolo/steli'  . L'epiteto specifico sinensis invece deriva dal termine latino Sina, Cina, con riferimento alle zone di origine di questa graminacea.

Il nome della cultivar 'Gracillimus' deriva dal superlativo del termine latino gracilis, esilissimo, con riferimento all'altezza e allo slancio delle spighe. 

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Helianthus 'Lemon Queen'

Perenne di facile coltivazione con fiori gialli in gran quantità fino all'autunno. Richiede spazio data la velocità di sviluppo e crea grandi cespugli fioriti, perfetti in abbinamento con graminacee come Miscanthus e Panicum. Si consiglia di cimare la pianta ad inizio stagione per favorire l'accestimento. Coltivare in terreno drenato, fertile, non arido.

L'epiteto generico deriva dal greco ἥλιος hélios sole e da ἄνϑοϛ anthos fiore: per la somiglianza dei fiori con il sole e per il loro comportamento; seguono infatti il suo movimento durante il giorno.