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  • Fogliame: Semi-Sempreverde
  • Periodo di Fioritura: Ottobre

Penstemon 'Raven'

Belissimo Penstemon con fiori molto scuri con portamento più verticale rispetto a 'Regal Purple' e gola bianca. Le qualità: lunga fioritura, ottima dimensione dei fiori, resistenza al freddo, persistenza del fogliame in inverno e rapido sviluppo. La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, drenato. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di tagliare spuntare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili. 

Penstemon 'Regal Blue'

Bellissimo Penstemon a fiori blu, ottenuto da seme dal nostro vivaio. Come P. 'Regal Lilac' e P. 'Regal Purple' è caratterizzato da lunga fioritura, ottima dimensione dei fiori, resistenza al freddo, persistenza del fogliame in inverno e rapido sviluppo. Tutta la serie Regal ha portamento morbido, con lunghi rami che appoggiano a terra rendendo queste varietà adattte alla prima linea o a formare cuscini fioriti alla base di graminacee ornamentali(ad esempio con Miscanthus 'Verneigung' o Pennisetum 'Hameln'). La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, drenato. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di accorciare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili. 

Penstemon 'Regal Lilac'

Lunga fioritura, ottima dimensione dei fiori, resistenza al freddo, persistenza del fogliame in inverno e rapido sviluppo. 'Regal Lilac' ha fiori viola chiaro e vegetazione forte e vigorosa. Tutta la serie Regal ha portamento morbido, con lunghi rami che appoggiano a terra rendendo queste varietà adattte alla prima linea o a formare cuscini fioriti alla base di graminacee ornamentali(ad esempio con Miscanthus 'Verneigung' o Pennisetum 'Hameln'). La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, drenato. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di tagliare/spuntare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta. Fiorisce abbondantemente all'inizio dell'estate e se bagnato con regolarità rifiorisce fino all'autunno.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili. 

Penstemon 'Regal Purple'

Bellissimo Penstemon a fiori viola scuro. ottenuto da seme dal nostro vivaio. Dai semi raccolti da questa prima cultivar che abbiamo coltivato abbiamo poi ottenuto e selezionato P. 'Regal Lilac' e P.'Regal Blue', tutte caratterizzate da lunga fioritura, ottima dimensione dei fiori, resistenza al freddo, persistenza del fogliame in inverno e rapido sviluppo. Tutta la serie Regal ha portamento morbido, con lunghi rami che appoggiano a terra rendendo queste varietà adattte alla prima linea o a formare cuscini fioriti alla base di graminacee ornamentali(ad esempio con Miscanthus 'Verneigung' o Pennisetum 'Hameln'). La posizione ideale è in pieno sole, in terreno fertile, drenato. Per favorire l'accestimento e la rifiorenza si consiglia di accorciare i rami più disordinati dalla primavera alla fine dell'estate e di tagliare drasticamente la pianta all'inizio della primavera, per evitare una eccessiva lignificazione e un conseguente invecchiamento della pianta.

L'epiteto generico Penstemon deriva dal greco πέντε pénte cinque e da στήμων stémon stame: con fiori a cinque stami, di cui uno sterile e quattro fertili. 

Salvia chamaedryoides var....

Foglie argentate e fiori azzurri su un cespuglio che raggiunge al massimo i 50 cm. Originaria dell'America Centrale è molto resistente una volta ambientata e sopporta irrigazioni ridotte. Come per tutte le Salvia arbustive si raccomanda una potatura decisa dopo l'inverno per evitare che la pianta lignifichi perdendo vigore e vuotandosi alla base. Coltivare in pieno sole. Nonostante le Salvia semi-arbustive vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico ricorda la somiglianza di questa Salvia con il Teuctrium fruticans, con foglie argentate e fiori azzurri, chiamato Camedrio ed è formato dall'unione delle parole chamaedrys e εἶδος (èidos aspetto, sembianza): 'con l'aspetto simile al Camedrio'.

L'epiteto varietale isochroma in greco significa 'dello stesso colore'.

Salvia hybrida 'Bleu Armor'

Varietà di origine orticola, con foglie fortemente aromatiche e fiori blu con una punta bianca nella gola. Scoperta nel 2009 da Catherine Bernabe nel vivaio Fleurs et Senteurs in Francia, probabilmente nata dall'ibridazione spontanea fra Salvia lycioides e altre tipologie di Salvia presenti in vivaio( jamensis presumibilmente). Rispetto a Salvia 'Blue Note' ha portamento più morbido e fiori di un blu più intenso.  Battezzata 'Bleu Armòr' traducibile con 'Armatura Blu'.

Coltivare in pieno sole in terreno ben drenato. Può sopportare la mezzombra: con una quantità minore di ore di sole dirette la pianta cresce con fogliame più ricco e fiori più grandi, assumendo un portamento morbido, più lasso, ma pur sempre bello. Nonostante le Salvia semi-arbustive vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

Salvia microphylla 'Hot Lips'

Una Salvia che non passa inosservata: fiori bicolore che in base alla temperatura nascono bianchi, rossi oppure bicolore. Forma un cespuglio dalla forma regolare, ben strutturato e con portamento sferico. Come per tutte le Salvia arbustive si raccomanda una potatura decisa dopo l'inverno per evitare che la pianta lignifichi perdendo vigore e vuotandosi alla base. Nonostante le Salvia vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico è composto dalle parole in greco μικρός (micrós piccolo) e da φύλλον (fiùllon foglia): dalle foglie piccole.

Salvia microphylla...

Vigorosa e forte, fiori color salmone da Maggio a Novembre. Labbro inferiore grande. Coltivare in pieno sole e terreno ben drenato. Anche se le Salvia tollerano brevi periodi di siccità si consiglia di irrigare regolarmente specialmente in estate per garantire una fioritura soddisfacente.

Come per tutte le Salvia si raccomanda di potare con decisione in Primavera per evitare che la pianta lignifichi. La potatura stimolerà la produzione di nuovi germogli alla base della pianta e sui fusti dell'anno precedente, evitanto che negli anni il cespuglio si spogli alla base e che sia meno resistente al freddo. Nonostante le Salvia semi-arbustive vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico è composto dalle parole in greco μικρός (micrós piccolo) e da φύλλον (fiùllon foglia): dalle foglie piccole.

Salvia microphylla 'Royal...

Famosissima varietà con foglie verde scuro e steli scuri con fiori rossi, grandi. Come per tutte le Salvia arbustive si raccomanda una potatura decisa dopo l'inverno per evitare che la pianta lignifichi perdendo vigore e vuotandosi alla base. Coltivare in pieno sole. Nonostante le Salvia semi-arbustive vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto. I fiori hanno un buon sapore dolce e sono ottimi su gelati, torte, insalate, macedonie.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico è composto dalle parole in greco μικρός (micrós piccolo) e da φύλλον (fiùllon foglia): dalle foglie piccole.

Salvia x jamensis 'La Siesta'

Fiori rosa carico da Maggio e Novembre. Coltivare in pieno sole e terreno ben drenato. Anche se le Salvia tollerano brevi periodi di siccità si consiglia di irrigare regolarmente specialmente in estate per garantire una fioritura soddisfacente.

Come per tutte le Salvia si raccomanda di potare con decisione in Primavera per evitare che la pianta lignifichi. La potatura stimolerà la produzione di nuovi germogli alla base della pianta e sui fusti dell'anno precedente, evitanto che negli anni il cespuglio si spogli alla base e che sia meno resistente al freddo. Nonostante le Salvia semi-arbustive vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico raggruppa gli ibridi interspecifici identificati per la prima volta all'inizio degli anni '90 nei pressi del villaggio di Jame nello stato di Coahuila de Zaragoza (Messico) dal botanico e ricercatore James Compton.

Salvia x jamensis 'Melen'

Fiori giallo paglierino, molto luminosi, con calici scuri, su un cespuglio semisempreverde che raggiunge in pieno sviluppo gli 80cm di altezza e larghezza. Come per tutte le Salvia arbustive si raccomanda una potatura decisa dopo l'inverno per evitare che la pianta lignifichi perdendo vigore e vuotandosi alla base. Coltivare in pieno sole e terreno ben drenato, condizione indispensabile per garantire resistenza anche a temperature inferiori a -10°C.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico identifica gli ibridi interspecifici identificati per la prima volta all'inizio degli anni '90 nei pressi del villaggio di Jame nello stato di Coahuila de Zaragoza (Messico) dal botanico e ricercatore James Compton.

Salvia x jamensis 'Violette...

Varietà con foglie particolarmente aromatiche e steli sottili carichi di fiori di medie dimensioni viola intenso, con la gola leggermente più scura, blu-viola. Coltivare in pieno sole o mezzombra(almeno 4 ore di sole), in terreno ben drenato. Come per tutte le Salvia arbustive si raccomanda una potatura decisa dopo l'inverno per evitare che la pianta lignifichi perdendo vigore e vuotandosi alla base.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).  

L'epiteto specifico raggruppa gli ibridi interspecifici identificati per la prima volta all'inizio degli anni '90 nei pressi del villaggio di Jame nello stato di Coahuila de Zaragoza (Messico) dal botanico e ricercatore James Compton.

Scabiosa caucasica 'Fama...

Fiori grandi, bianchi, portati da steli alti si susseguono da Maggio ad Agosto. Le Scabiosa caucasica fioriscono nella prima parte della stagione (Maggio-Luglio) con grande abbondanza e rifioriscono spesso a Settembre-Ottobre.

Coltivare in pieno sole, in terreno drenato. Si consiglia di recidere gli steli sfioriti per favorire la produzione di nuovi fiori.

L'epiteto generico deriva dal latino scabies (scàbies scabbia) perché la pianta veniva usata in passato come cura contro la scabbia.

L'epiteto specifico fa riferimento alla zona di provenienza della specie.

Scabiosa caucasica 'Perfecta'

Fiori grandi viola chiarissimo, portati da steli alti si susseguono da Maggio a fine Luglio. Le Scabiosa caucasica fioriscono nella prima parte della stagione (Maggio-Luglio) con grande abbondanza e rifioriscono spesso a Settembre-Ottobre.

Coltivare in pieno sole, in terreno drenato. Si consiglia di recidere gli steli sfioriti per favorire la produzione di nuovi fiori.

L'epiteto generico deriva dal latino scabies (scàbies scabbia) perché la pianta veniva usata in passato come cura contro la scabbia.

Sesleria autumnalis

Una graminacea perfetta per creare matrici o per un interessante effetto prateria, in combinazione con fioriture che spuntino leggere in mezzo al suo fogliame verde chiaro. Diffusa in natura in Italia e in parte dei Balcani è molto resistente e affidabile. Si coltiva al sole o a mezz'ombra, in un buon terreno fertile, ma si adatta anche a terreni più poveri. In zone molto calde è preferibile coltivare Sesleria autumnalis a mezz'ombra, dove sia raggiunta da 4 o 5 ore di sole diretto. Una volta ambientata tollera irrigazioni sporadiche, anche se per un buon effetto ornamentale le irrigazioni possono fare la differenza.

Nel clima del nord Italia è semi-sempreverde e dopo l'inverno può essere utile tagliare la vegetazione per rinfrescare l'aspetto della pianta, ma anche lasciando la vegetazione dell'anno precedente l'effetto ornamentale è garantito, per la sovrapposizione del verde chiaro delle nuove foglie con il secco di quelle vecchie. In condizioni climatiche miti è invece sempreverde.

Le spighe maturano in piena estate e persistono sulla pianta anche durante l'inverno.

L'epiteto generico celebra il medico e botanico italiano Leonardo Sesler (1683-1785)

L'epiteto specifico deriva dal latino autumnus, in riferimento al periodo tardivo di fioritura.