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  • Categorie: Paeonia
  • Categorie: Piante autodisseminanti
  • Colore fogliame: Rosso

Carex buchananii 'Firefox'

Uno dei Carex più belli, per il portamento e per il colore,un rosso rame intenso. Slanciato, verticale, ordinato e sempreverde è molto utile per dare colore e struttura in giardino, sia utilizzato in vaso che in piena terra. Preferisce terreni drenati, non aridi, in pieno sole. Se coltivato in posizioni ombreggiate o in terreno troppo fertile tende a perdere compattezza e ad aprirsi ad imbuto, restando comunque molto decorativo. Non si taglia in primavera, ma si ripulisce dalle foglie secche, se necessario. Un valore aggiunto è la facilità di autodisseminazione.

L'epiteto generico deriva dal nome classico latino carex (càrex carice, come si trova utilizzato da Virgilio nelle Bucoliche), derivato dal greco κείρω (keíro io taglio), per il bordo tagliente di molte specie di questo genere.

L'epiteto specifico è stato assegnato da Sven Berggren, botanico svedese che raccolse numerosi campioni in Nuova Zelanda, in onore di John Buchanan, botanico neozelandese.

Paeonia 'The Fawn'

Paeonia erbacea insolita e affascinante: i fiori, ricchi di petali, profumati, sono di un bellissimo rosa e presentano una puntinatura rosa più scuro che ricorda il manto di un cerbiatto (in inglese 'fawn'). Le giovani foglie in primavera sono rosse e creano bellissimi effetti cromatici in giardino.

Coltivare in pieno sole o mezzombra, in terreno fertile, drenato. Sopporta anche i terreni argillosi, purchè drenati.

L'epiteto generico deriva dal nome greco παιωνία (paionía), assegnato da Teofrasto in onore di Peone (Παίων Pàion), medico degli dei greci che fu mutato in fiore da Plutone come ringraziamento per averlo curato da una ferita inflittagli da Ercole. Anche Plinio il Vecchio fornisce la stessa etimologia (XXV, 3). Inoltre è probabile che abbia preso il nome dalla regione omonima in cui cresce, a nord della Macedonia.