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Erbacee perenni da ombra

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  • Altezza: Fino a 80 cm
  • Periodo di Fioritura: Giugno
  • Disponibilità: Non disponibile

Adenophora 'Gaudi Violet'

Nata come selezione di Adenophora confusa, questa cultivar sorprende per le numerose qualità: dimensioni più contenute e portamento compatto, fioritura lunga e abbondante da inizio estate alla fine dell'autunno, resistenza alle malattie.

Si adatta ad ogni tipo di terreno, purchè sia ricco di sostanza organica e fresco. La posizione migliore è ad est o ad ovest, dove riceva sole nelle parti meno calde del giorno. Compagni ideali sono Campanula, Geranium, Lychnis, Epimedium, Polystichum e Dryopteris.

L'epiteto generico è formata dalle parole greche ἀδήν, -ένος (adén, adénos ghiandola) e φορέω (foréo portare) in riferimento al fiore che ha uno stilo ghiandoloso e uno stimma sporgente che caratterizzano il genere. La famiglia di appartenenza è quella delle Campanulaceae, ma ciò che differenzia le Adenophora dalle campanule è la presenza di un disco che sovrasta l'ovario e circonda la base dello stimma.

Aruncus dioicus 'Kneiffii'

Cultivar compatta di Aruncus dioicus, con fogliame alto fino a 40 cm e steli floreali che raggiungono gli 80 cm. Il fogliame è finemente intarsiato e le infiorescenze sono più leggere e sottili rispetto a quelle della specie, con un effetto finale molto decorativo. Dopo la fioritura gli steli possono essere lasciati sulla pianta o recisi: nel secondo caso la pianta produrrà nuovo fogliame e l'effetto di copertura sarà migliore, mentre lasciando le infiorescenze secche la pianta produrrà semi e il fogliame avrà la tendenza a diradarsi. Coltivare in terreno ricco, umifero, irrigato regolarmente, a mezz'ombra. Può tollerare il pieno sole in località dal clima estivo fresco e purchè il terreno non asciughi mai completamente.

L'epiteto generico deriva dal greco dorico ἤρυγγος (èriungos barba di capra). Linneo aveva battezzato questo genere Spiraea aruncus, in riferimento all' infiorescenza simile nella forma alla barba delle capre. Fu il botanico francese Michel Adanson che alla fine del '700 modificò il nome, utilizzando l'epiteto specifico assegnato da Linneo e trasformandolo in epiteto generico.

L'epiteto specifico deriva dal greco δις (dis due, due volte) e οἰκία (oikía casa):cioè dioico,, con due case, perchè fiori maschili e femminili sono portati solitamente da piante diverse. Questo vuol dire che per produrre seme occorrono nella maggior parte dei casi una pianta maschile e una femminile, anche se è diffuso anche l'ermafroditismo tra le piante di Aruncus. I fiori maschili hanno un numero maggiore di stami, quelli femminili hanno 3 pistilli per fiore, quelli ermafroditi presentano 4 pistilli che sovrastano gli stami.

Bletilla 'Brigantes'

Orchidea terrestre resistente al freddo, con lunghe foglie a lancia e fiori che presentano con una certa variabilità toni tra il rosa e il pesca.

'Brigantes' è un ibrido selezionato da Richard Evenden nel 1994, nato dall'ibridazione tra Bletilla striata e Bletilla ochracea. Ha steli scuri e fiorisce fino all'estate. Adatta alla coltivazione in terra o in vaso, preferisce terreni ricchi e drenati e posizioni a mezzombra, dove possa essere raggiunta dal sole per alcune ore, meglio se al mattino. Una volta ambientata si rivela particolarmente resistente anche con irrigazioni ridotte.

L'epiteto generico è il diminutivo di Bletia('piccola Bletia, in onore di Don Luis Blet, farmacista e botanico spagnolo), un'orchidea americana con fiori che ricordano quelli della Bletilla, che è però di origine orientale (Cina, Giappone, Corea).

Il genere Bletilla fu creato da Heinrich Gustav Reichenbach nel 1853 e sostituì il nome di Jimensia che era stato assegnato nel 1838 dal botanico americano Constantine Samuel Rafinesque.

Campanula persicifolia...

Perfetta per illuminare angoli ombreggiati del giardino. Facile da coltivare, vigorosa e resistente, ha fiori bianchi a campanella portati da alti steli, In posizioni ombrose può essere necessario fornire un sostegno agli steli. La posizione ideale è a est, raggiunta da alcune ore di sole al mattino, in terreno drenato, fertile, non arido. Interessante anche come fiore da reciso, deve essere raccolta quando gli steli hanno un paio di fiori aperti, per garantire una maggiore durata in vaso. Recidere gli steli sfioriti favorisce la rifiorenza.

L'epiteto generico è il diminutivo del termine latino campana( campàna, campanella), in riferimento alla forma dei fiori.

L'epiteto specifico deriva dall'unione del nome latino del pesco (Prunus persica) e folium (fòlium foglia) in riferimento alla forma delle foglie.

Campanula persicifolia...

Alti steli carichi di campanelle azzurre. Facile da coltivare, vigorosa e resistente, adatta a posizioni a mezz'ombra. In posizioni ombrose può essere necessario fornire un sostegno agli steli. La posizione ideale è a est, raggiunta da alcune ore di sole al mattino, in terreno drenato, fertile, non arido. Interessante anche come fiore da reciso, deve essere raccolta quando gli steli hanno un paio di fiori aperti, per garantire una maggiore durata in vaso. Recidere gli steli sfioriti favorisce la rifiorenza.

L'epiteto generico è il diminutivo del termine latino campana( campàna, campanella), in riferimento alla forma dei fiori.

L'epiteto specifico deriva dall'unione del nome latino del pesco (Prunus persica) e folium (fòlium foglia) in riferimento alla forma delle foglie.

Gillenia trifoliata 'Pink...

Bellissima perenne rustica e scenografica, preferisce posizioni a mezzombra in cui sia raggiunta da alcune ore di sole, preferibilmente al mattino o tardo pomeriggio e terreno fertile da acido a neutro, umido, ben drenato. Da Maggio a Luglio gli steli rossastri portano fiori rosati, leggeri. Forma cespugli morbidi ed è adatta anche alla coltivazione in vaso.

L'epiteto generico è dedicato a Arnold Gillen, medico del 1500. Viene citata con questo nome per la prima volta nel 1802 da Conrad Moench (1744–1805), botanico, farmacista, chimico e naturalista tedesco, professore di Botanica all'Università di Marburg.

L'epiteto specifico deriva dal latino dal prefisso tri- tre e da fólium foglia, letteralmente 'composta da tre foglie' in riferimento alla conformazione delle foglie.  

Hosta 'Majesty'

Varietà del 1990 registrata da R. Garbe con foglie con il centro verde , marcatamente segnate di giallo lungo i bordi. Fioritura bianca in Giugno-Luglio. Coltivare in ombra luminosa o mezzombra, in terreno fertile, drenato.

L'epiteto generico deriva dal nome di Nicolaus Thomas Host (1761-1834), medico dell'imperatore d'Austria, studioso di graminacee e autore di una Flora dell'Impero Austro-Ungarico.

Vedi le altre Hosta della nostra collezione

Hosta 'Thunderbolt'

Uno sport di Hosta sieboldiana 'Elegans' con bellissime foglie azzurre, spesse, rotonde e rugose, segnate al centro da una vena gialla. Le dimensioni delle piante adulte raggiungono i 70 cm di altezza e gli steli floreali sono poco più alti e portano pannocchie compatte di fiori bianchi. Registrata nel 2003 da Hawkridge Farms.

Coltivare in ombra o mezzombra, in terreno fertile, drenato.

L'epiteto generico deriva dal nome di Nicolaus Thomas Host (1761-1834), medico dell'imperatore d'Austria, studioso di graminacee e autore di una Flora dell'Impero Austro-Ungarico.

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