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Rusticità

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Erbacee perenni da ombra

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  • Esposizione: Ombra
  • Colore: Giallo

Disporum longistylum 'Night...

Erbacea perenne affidabile e forte, originaria delle zone boschive della Cina. Si coltiva in ombra luminosa o mezz'ombra, raggiunta al massimo da alcune ore di sole al mattino. La posizione ideale è in terreno fertile, fresco, non arido, sotto ad alberi a foglia caduca: durante l'inverno e all'inizio della primavera la pianta beneficia così del sole diretto ed è invece protetta dal fogliame degli alberi nei mesi estivi.

I fusti e le foglie hanno un bellissimo colore violaceo che rende questa perenne molto decorativa ben oltre il periodo di fioritura. Durante l'estate il fogliame perde la colorazione scura e vira al verde per poi assumere nuovamente toni violacei in autunno con l'arrivo del freddo. I fiori si schiudono in primavera: leggere campanelle bianche soffuse di giallo che contrastano con il colore dei fusti e delle foglie.

Inizialmente è stato considerato un Disporum cantoniense, insieme a D. 'Green Giant', ma grazie al contributo di Bleddyn Wynn-Jones di Crug Farm entrambi sono stati identificati come Disporum longistylum. Coltivare in ombra luminosa o meglio a mezz'ombra, in terreno fertile, non arido.

L'epiteto generico è formato dalle parole greche δίς (dìs, doppio) e σπόρος (spòros, seme): perché ogni cella dell'ovario accoglie due semi al suo interno.

L'epiteto specifico deriva dall'unione delle parole latine longus lungo e stylus stilo, cioè dal lungo stilo, il prolungamento dell'ovario

Kirengeshoma palmata

Erbacea perenne insolita con foglie simili a quelle dell' Acero, perfetta per posizioni ombreggiate e fresche, in terreno ricco, fertile, drenato, mai arido. Per ottenere buoni risultati deve essere coltivata in luoghi non eccessivamente caldi nel periodo estivo(i migliori risultati si ottengono in collina e in montagna). Appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae ed è originaria di Giappone e Cina. Ha fiori gialli, dalla consistenza carnosa.

L'epiteto generico deriva dal nome comune giapponese formato da ki (giallo) e da rengeshōma (Anemonopsis, falso anemone) per una certa somiglianza con questo fiore (da Perry Leonard 'Japanese Common Names, alphabetic by genus').

L'epiteto specifico deriva dal termine latino pálma (palma) per la forma delle foglie che ricorda il palmo della mano.

Lamium galeobdolon susbp....

Erbacea perenne sempreverde utilissima come tappezzante o ricadente per posizioni ombreggiate. Tollera brevi periodi di siccità una volta ben radicata e si sviluppa molto rapidamente, specialmente se trova terreni fertili.

L'epiteto generico deriva dal greco λαιμός (laimós gola) per la forma del fiore, che ricorda una bocca aperta. Plinio (XXI, 15, Historia Naturalis) parla di una pianta simile all'ortica, ma che non punge e la chiama Lamium. Interessante il nome comune in francese, 'ortie morte', cioè ortica morta, che non punge.

L'epiteto specifico deriva dal greco γᾰλεόβδολον (galeòbdolon una specie di ortica fetida citata da Dioscoride nel De Materia Medica). Il nome deriva da γᾰλέη (galée  puzzola) e da βδόλος (bdólos fetore): per l’odore fetido delle foglie stropicciate.

Viola odorata 'Sulphurea'

Sempreverde di rapido sviluppo. Forma fitti cuscini di foglie a cuore e in primavera si copre di una gran quantità di fiori color pesca, soffusi di viola sul retro. Coltivare in ombra luminosa o mezz'ombra.