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Erbacee perenni da ombra

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  • Esposizione: Ombra
  • Fogliame: Sempreverde
  • Periodo di Fioritura: Luglio

Acorus gramineus...

Perenne sempreverde con foglie verdi striate di bianco, riunite in ventagli. Preferisce terreni umidi e si può utilizzare anche per bordi di laghetti e corsi d'acqua in posizioni in ombra o mezzombra.

L'epiteto generico deriva dal greco ἄκορος o ἄκορον (àkoros o àkoron) pianta aromatica (probabilmente un'iris) citata da Dioscoride nel De Materia Medica. In seguito è stato assegnato, forse per somiglianza delle foglie e per l'aroma emanato dalle foglie, al genere Acorus, l'unico componente della famiglia delle Acoraceae, caratterizzate da un'infiorescenza tipica, detta 'spadice'.

L'epiteto specifico deriva dal latino gramen (gràmen, erba) per le foglie sottili che ricordano quelle delle graminacee.

La cultivar 'Argenteostriatus' è una selezione della specie originaria del Giappone ed è caratterizzata da foglie verdi bordate di bianco e da dimensioni ridotte che la rendono perfetta anche per la coltivazione in vaso.

Acorus gramineus 'Oborozuki'

Perenne sempreverde con foglie simili a quelle delle graminacee, verdi striate di giallo, riunite in ventagli. Preferisce terreni umidi e si può utilizzare anche per bordi di laghetti e corsi d'acqua in posizioni in ombra o mezzombra.

L'epiteto generico deriva dal greco ἄκορος o ἄκορον (àkoros o àkoron) pianta aromatica (probabilmente un'iris) citata da Dioscoride nel De Materia Medica. In seguito è stato assegnato, forse per somiglianza delle foglie e per l'aroma emanato dalle foglie, al genere Acorus, l'unico componente della famiglia delle Acoraceae, caratterizzate da un'infiorescenza tipica, detta 'spadice'.

L'epiteto specifico deriva dal latino gramen (gràmen, erba) per le foglie sottili che ricordano quelle delle graminacee.

La cultivar 'Oborozuki' è una selezione della specie originaria del Giappone ed è caratterizzata da foglie variegate e da dimensioni ridotte che la rendono perfetta anche per la coltivazione in vaso. In Giapponese significa 'Luna quasi piena'.

Liriope muscari 'Monroe White'

Un'erbacea perenne sempreverde, originaria di Cina, Giappone e Corea, adatta come coprisuolo, bordo o pianta singola in ombra o mezz'ombra, specialmente sotto ad alberi e arbusti. Il fogliame nastriforme è tinta unita verde e la fioritura bianca. Si consiglia di tagliare il fogliame rovinato in primavera per favorire la nuova produzione. Coltivare in terreno fertile, drenato.

L'epiteto generico deriva dal greco λείριον (leírion giglio) e da ὤψ (óps aspetto): con l'aspetto di un giglio.

L'epiteto specifico potrebbe derivare dal greco moderno μοσχαρι (moscari giacinto a grappolo, per la forma delle infiorescenze) o dal greco classico μόσχος (mòscos muschio, per l'odore di alcune specie di questo genere). Secondo Umberto Quattrocchi(naturalista, autore del CRC world dictionary of plant names) da un nome turco registrato nel 1583 da Clusio, che racconta di aver ricevuto dei bulbi da Costantinopoli con il nome di Muscari, chiamati anche muschio dei Romani o muschio greco.

Ophiopogon planiscapus...

Tappezzante sempreverde con foglie a nastro praticamente nere. Nonostante nell'aspetto ricordi una graminacea appartiene alla famiglia delle Asparagaceae. Produce fiori rosati seguiti da bellissime bacche violaccee. Lento nell'accrescimento, deve essere piantato con una densità abbastanza alta se si vuole un effetto di copertura. Molto interessante anche come elemento unico in bordure basse e come prima linea. Coltivare in ombra/mezzombra in terreno drenato.

L'epiteto generico è formato dalle parole greche ὄφις (ófis serpente) e πώγων (pógon barba) probabilmente in riferimento alle foglie lunghe e sottili.

L'epiteto specifico deriva da l latino planus (piatto) e da scapus (fusto, gambo) 'con stelo piatto'.