Magnifica! Una fioritura leggerissima, con infiorenscenze candide, piumose, dalla forma a scovolino. Altro punto di forza è il fogliame, che in primavera è lucido e particolarmente decorativo! Si coltiva in terreno normale, fertile, non arido, irrigato regolarmente. Sorprendente l'effetto in abbinamento con graminacee alte, come Calamagrostis acutiflora 'Karl Foerster'.
L'epiteto generico deriva dai termini latini sanguis (sangue) e sorbeo (assorbire), per le proprietà antiemorragiche riconosciute a questa pianta.
L'epiteto specifico fa riferimento alla conformazione delle foglie, più sottili rispetto a quelle di altre Sanguisorba.