Filtra per

Categorie

Categorie

Altezza

Altezza

Esposizione

Esposizione

Colore

Colore

Fogliame

Fogliame

Periodo di Fioritura

Periodo di Fioritura

Disponibilità

Disponibilità

Colore fogliame

Colore fogliame

Rusticità

Rusticità

Perenni da sole

Perenni da sole

Filtri attivi

  • Colore: Arancio
  • Periodo di Fioritura: Luglio
  • Disponibilità: Disponibile

Belamcanda chinensis

Rizomatosa originaria dell'India del nord e del Nepal, ma diffusa in gran parte dei paesi asiatici. Produce bellissimi fiori arancioni maculati da Giugno a Settembre e bacche nere in autunno, lucide, portate da capsule verdi che maturando diventano cartacee e si aprono, mostrano i semi all'interno. Le foglie sono simili a quelle di molte Iris, ensiformi, cioè appiattite e allungate alla sommità. Un valore aggiunto in ogni giardino, porta colore ed elementi grafici con gli alti steli che si stagliano verticali. Coltivare in terreno ben drenato, in pieno sole. Tollera irrigazioni scarse e terreni poveri, ma per uno sviluppo migliore e per avere colorazioni dei fiori più intense si consiglia di fornire acqua a sufficienza e terreno fertile.

Nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per curare i problemi della gola, ma deve essere utilizzata in modo appropriato data la tossicità dei tuberi.

I primi campioni furono raccolti da missionari gesuiti in Cina. I semi vennero inviati nel 1730 in Europa e Linneo la battezzò Ixia chinensis. Nel 1802 il botanico svizzero Augustin Pyramus de Candolle la ribattezzò col nome Belamcanda.

L'epiteto generico deriva dal sanscrito ed è composto dai termini Belam (una regione indiana vicino al confine col Nepal) e kanda (in sanscrito 'radice, tubero, rizoma') : 'radice di Belam', il nome con cui viene chiamata in India nord-occidentale. 

L'epiteto specifico significa 'della Cina' e venne mantenuto da Augustin Pyramus de Candolle quando modifico il basionimo assegnato da Linneo. Si spiega quindi l'aspetto insolito del nome di questa pianta, che dal nome generico viene indicata come Indiana e dal nome specifico come Cinese.

Studi recenti hanno stabilito l'appartenenza al genere Iris e ribattezzato la pianta come Iris domestica, ma dobbiamo ammettere che preferiamo usare il nome Belamcanda, che oltre ad essere il nome con cui è chiamata nei suoi luoghi di origine, racconta una storia e la sua provenienza.

Geum 'Totally Tangerine'

Varietà di recente introduzione con fiori arancioni sterili. Non dovendo portare a maturazione dei semi la pianta riesce a produrre una quantità maggiore di fiori, formando un cespuglio molto appariscente con alti steli che si autosostengono. Rustica, molto resistente, da coltivare al sole o mezzombra, in terreno fertile e ben drenato. Si può coltivare in piena terra o in vaso. In luoghi con clima fresco riesce a fiorire per tutta l'estate, fino all'autunno.

L'epiteto generico deriva dal greco γεῦμα (gheúma assaggio, gusto, buon sapore). Plinio (XXVI, 7) dice che il geum ha delle radici di odore e sapore gradevoli e che può curare i disturbi della digestione. Questo gusto aromatico nella botanica antica gli aveva fatto attribuire il nome di caryophyllata, cioè 'erba dall'odore di chiodo di garofano'.

Hemerocallis 'Primal Scream'

Ibrido registrato nel 1994 da Curt Hanson. Varietà vincitrice del Royal Horticultural Society's Award of Garden Merit nel 2012 per i suoi fiori grandi, con petali ricurvi alle estremità e arriccitati sui margini e dal colore sorprendente, un arancio molto acceso venato di giallo. Ama terreni fertili e posizioni in pieno sole. Una buona concimazione ad inizio stagione è alla base di un'abbondante fioritura per le Hemerocallis.

I fiori sono commestibili, ottimi crudi, usati su insalate, gelati o per decorare i piatti.

L'epiteto generico è composto dalle parole greche ἠμέρα (eméra giorno) e κάλλος (cállos bellezza) 'bello di un giorno' in riferimento alla durata di ogni singolo fiore.

Kniphofia 'Creamsicle'

Bellissima cultivar della serie Popsicle con infiorescenze sfumate che virano dall'arancio al pesca e che si susseguono da inizio estate fino ad autunno inoltrato.

La serie Popsicle è stata sviluppata da Janet N. Egger per Terranova Nurseries in America: portamento compatto, fioritura lunghissima e vasta gamma di colori, nonchè una maggiore resistenza al freddo e a terreni argillosi. Coltivare in pieno sole, in terreno drenato, fertile, non arido. Per quanto resistano alla mancanza di acqua per brevi periodi le Kniphofia rifiorenti si sviluppano al meglio e fioriscono abbondantemente se ricevono irrigazioni regolari.

L'epiteto generico ricorda il botanico tedesco Johann Hieronymus Kniphof (1704-1763), professore di medicina e autore di un libro di illustrazioni di piante. In precedenza le Kniphofia venivano chiamate Trìtoma, dal greco τρέις (tréis tre) e da τόμος (tómos fetta, ritaglio): divisa in tre parti.

Kniphofia 'Mango Popsicle'

Erbacea perenne originaria del Sudafrica, vigorosa e resistente (oltre -15°C ), con alti steli rigidi che portano vistose lunghe pannocchie arancio puro da Giugno a Novembre. La serie Popsicle è stata sviluppata da Janet N. Egger per Terranova Nurseries in America: portamento compatto, fioritura lunghissima e vasta gamma di colori, nonchè una maggiore resistenza al freddo e a terreni argillosi. Coltivare in pieno sole, in terreno drenato, fertile, non arido. Per quanto resistano alla mancanza di acqua per brevi periodi le Kniphofia rifiorenti si sviluppano al meglio e fioriscono abbondantemente se ricevono irrigazioni regolari.

L'epiteto generico ricorda il botanico tedesco Johann Hieronymus Kniphof (1704-1763), professore di medicina e autore di un libro di illustrazioni di piante. In precedenza le Kniphofia venivano chiamate Trìtoma, dal greco τρέις (tréis tre) e da τόμος (tómos fetta, ritaglio): divisa in tre parti.

Kniphofia 'Papaya Popsicle'

Erbacea perenne originaria del Sudafrica, vigorosa e resistente (oltre -15°C ), con steli rigidi che portano vistose pannocchie bicolore rosso-giallo da Giugno a Novembre, più corte rispetto ad altre varietà dello stesso gruppo. La serie Popsicle è stata sviluppata in America: portamento compatto, fioritura lunghissima e vasta gamma di colori, dal giallo tenue al rosso. Coltivare in pieno sole, in terreno ben drenato, fertile, non arido. Per quanto resistano alla mancanza di acqua per brevi periodi le Kniphofia si sviluppano al meglio e fioriscono abbondantemente se ricevono irrigazioni regolari.

L'epiteto generico ricorda il botanico tedesco Johann Hieronymus Kniphof (1704-1763), professore di medicina e autore di un libro di illustrazioni di piante. In precedenza le Kniphofia venivano chiamate Trìtoma, dal greco τρέις (tréis tre) e da τόμος (tómos fetta, ritaglio): divisa in tre parti.