Filtra per

Altezza

Altezza

Colore

Colore

Fogliame

Fogliame

Periodo di Fioritura

Periodo di Fioritura

Disponibilità

Disponibilità

Colore fogliame

Colore fogliame

Rusticità

Rusticità

Piante autodisseminanti

Erbacee perenni che se lasciate indisturbate tendono a disseminarsi autonomamente nel terreno circostante, talvolta anche distanze considerevoli dalla pianta madre. Il processo di auto-disseminazione si verifica quando i semi trovano le condizioni ideali, specifiche di ogni pianta, per germogliare: alcune richiedono terreni molto drenati, ghiaiosi o sabbiosi (ad esempio Erigeron karvisnkianus, Verbena bonariensis, Verbascum nigrum, Hieracium), altre terreni ricchi e ben drenati ( Carex, Cirsium, Heuchera).

Piante autodisseminanti

Filtri attivi

  • Colore fogliame: Grigio-verde
  • Colore fogliame: Rosso

Carex buchananii 'Firefox'

Uno dei Carex più belli, per il portamento e per il colore,un rosso rame intenso. Slanciato, verticale, ordinato e sempreverde è molto utile per dare colore e struttura in giardino, sia utilizzato in vaso che in piena terra. Preferisce terreni drenati, non aridi, in pieno sole. Se coltivato in posizioni ombreggiate o in terreno troppo fertile tende a perdere compattezza e ad aprirsi ad imbuto, restando comunque molto decorativo. Non si taglia in primavera, ma si ripulisce dalle foglie secche, se necessario. Un valore aggiunto è la facilità di autodisseminazione.

L'epiteto generico deriva dal nome classico latino carex (càrex carice, come si trova utilizzato da Virgilio nelle Bucoliche), derivato dal greco κείρω (keíro io taglio), per il bordo tagliente di molte specie di questo genere.

L'epiteto specifico è stato assegnato da Sven Berggren, botanico svedese che raccolse numerosi campioni in Nuova Zelanda, in onore di John Buchanan, botanico neozelandese.

Phlomis russeliana

Affascinante in ogni momento della stagione! Bellissimo fogliame tomentoso, fiori giallo chiaro, infiorescenze secche molto decorative! Si coltiva in pieno sole, in terreno drenato. Una volta ambientata cresce rapidamente formando fitti cuscini di foglie semi-sempreverdi sormontati dagli steli sfioriti che persistono per tutto l'inverno. E' conosciuta con il nome comune Salvia turca.

L'epiteto generico deriva dal greco φλομίς (phlomís, il nome di Verbascum thapsus in Dioscoride, molto simile nella forma dell'infiorescenza)

L'epiteto specifico ricorda uno dei fratelli Russell (Alexander e Patrick, nati all'inizio del XVIII secolo), entrambi botanici e impegnati in campagne di raccolta di campioni in Siria.