PIante ripariali e igrofile
PIante ripariali e igrofile
Visualizzati 1-2 su 2 articoli
Filtri attivi
-
Colore:
Bianco
-
Disponibilità:
Disponibile
-
Colore fogliame:
Verde
Una cultivar di Iris pseudacorus (spontaneo in Italia lungo i corsi d'acqua, a fiore giallo) con fiori bianchi, gola gialla e marcature grigio antracite lungo il margine della gola. La leggerezza dei fiori è impressionante ed è come se i petali fossero trasparenti, tanto sono sottili e candidi. Si coltiva al sole o mezzombra in terreno fresco, fertile, umifero, mai arido o in prossimità di laghetti e corsi d'acqua.
L'epiteto generico deriva dal nome della dea Iris (Iride, nella mitologia greca Ἶρις Iris), messaggera degli dei il cui nome deriva da quello dell’arcobaleno (ἶρις, iris).
L'epiteto specifico è formato dal prefisso greco ψευδο- (pseudo- pseudo, falso) e da ἄκορος o ἄκορον (àkoros o àkoron), col significato di 'falso Acorus' per la somiglianza delle foglie dell' Iris con quelle dell' Acorus calamus.
Vedi le altre Iris della nostra collezione
Magnifica! Una fioritura leggerissima, con infiorenscenze candide, piumose, dalla forma a scovolino. Altro punto di forza è il fogliame, che in primavera è lucido e particolarmente decorativo! Si coltiva in terreno normale, fertile, non arido, irrigato regolarmente. Sorprendente l'effetto in abbinamento con graminacee alte, come Calamagrostis acutiflora 'Karl Foerster'.
L'epiteto generico deriva dai termini latini sanguis (sangue) e sorbeo (assorbire), per le proprietà antiemorragiche riconosciute a questa pianta.
L'epiteto specifico fa riferimento alla conformazione delle foglie, più sottili rispetto a quelle di altre Sanguisorba.