Piante perenni

Piante perenni

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  • Colore: Rosso
  • Periodo di Fioritura: Giugno
  • Colore fogliame: Verde

Briza media 'Limouzi'

Bellissima graminacea semi-sempreverde con foglie verde glauco e infiorescenze pendule giallo-verdi spesso soffuse di porpora. Coltivare al sole in buon terreno lavorato, non arido. Tollera anche terreni poveri e mediamenti asciutti una volta ambientata. La varietà Limouzi è più alta rispetto alla specie.

L'epiteto generico  deriva dal greco βρίζα (brίza un tipo di cereale), da βρίζειν (brízein, annuire) in riferimento alle spighe che dondolando nel vento, come se annuissero. In inglese la Briza è detta quaking grass, in riferimento al suono che producono le spighe mosse dal vento.

L'epiteto specifico fa riferimento alla dimensione delle spighe, più piccole rispetto a quelle di Briza maxima e più grandi di quelle di Briza minor. Deriva dall'aggettivo medius medio, intermedio.

Il nome della cultivar potrebbe fare riferimento alla regione francese del Limousin, Limouzi in forma arcaica. La Briza media è diffusa in gran parte dell' Europa, compresa la Francia. Che sia una cultivar selezionata da qualche vivaista francese della zona? 

Vedi le altre graminacee della nostra collezione

Gaillardia aristata...

Erbacea perenne originaria dell'America settentrionale. Forma morbidi cespugli carichi di fiori per tutta la stagione estiva, fino ad autunno inoltrato. La varietà 'Burgunder' ha fiori rosso scuro col centro giallo scuro. Cresce bene in pieno sole, in terreno drenato, fertile. Tollera la salsedine e il calore estivo e periodi di siccità.

Alcune tribù di Nativi nordamericani la utilizzano per curare le ferite e per abbassare la febbre.

L'epiteto generico fu dedicato dal botanico Auguste Denis Fougeroux de Bondaroy (1732-1789) ad Antoine René Gaillard de Charentonneau magistrato francese, naturalista e appassionato di botanica.

L'epiteto specifico deriva dal latino arista (arìsta, filamento e di conseguenza spiga per sineddoche) 'dotata di arìste' in riferimento ala presenza di organi appuntiti, sottili nella parte terminale, in riferimento forse alla forma delle foglie o a quella dei fiori del disco centrale.

Salvia microphylla 'Royal...

Famosissima varietà con foglie verde scuro e steli scuri con fiori rossi, grandi. Come per tutte le Salvia arbustive si raccomanda una potatura decisa dopo l'inverno per evitare che la pianta lignifichi perdendo vigore e vuotandosi alla base. Coltivare in pieno sole. Nonostante le Salvia semi-arbustive vengano date per rustiche fino a -10°C abbiamo testato la loro rusticità a temperature inferiori. La condizione fondamentale per una buona riuscita e per garantire il superamento di inverni rigidi è il drenaggio, da ottenere con una base di ghiaia nella buca al momento dell'impianto. I fiori hanno un buon sapore dolce e sono ottimi su gelati, torte, insalate, macedonie.

L'epiteto generico deriva dal latino e si trova già in Plinio, usato per la Salvia officinalis, dal verbo salvare (guarire).

L'epiteto specifico è composto dalle parole in greco μικρός (micrós piccolo) e da φύλλον (fiùllon foglia): dalle foglie piccole.